• Tangible Earth: Information design and “natural” disasters
  • Esperire con un tocco la Terra: Design dell'informazione e disastri "naturali"
  • Benadusi, Mara

Description

  • This article analyzes the processes of risk visualization characterizing disaster risk reduction policies and, in particular, the digital artifacts the international world of disaster management uses in an effort to view threats to the planet and render them open to human experience. The purpose of these artifacts is to foster experiences that grant both quantitative shape and social form to the nature of global risks. Tangible Earth, the first interactive digital globe, is the most sophisticated of these artifacts in that it strives to gather a wide, varied audience of humans and enroll them in co-producing the risks affecting the Earth. This process of delving into experiences of the globe as mediated by digital equipment mobilizes diverse ontologies: there is a “naturalist ontology” that represents nature as independent of the social sphere, as a force that remains insurgent and unpredictable despite efforts to quantitatively capture it through earth-monitoring instruments and probabilistic calculations, and there is also an “analogist ontology” in which nature is cast as indistinguishable from the social sphere on the grounds that both human and non-human collectives share the same propensity for resilience.
  • L’articolo analizza i processi di visualizzazione dei rischi che contraddistinguono le politiche globali di riduzione dei disastri, in particolare i manufatti digitali attraverso cui il mondo internazionale coinvolto nella gestione delle catastrofi cerca di visualizzare e rendere esperibile le minacce che incombono sul pianeta. Tali manufatti sono costruiti per facilitare esperienze capaci di offrire al tempo stesso evidenza quantitativa e corpo sociale alla natura dei rischi globali. Tangible Earth, il primo globo digitale interattivo, è il più sofisticato di simili artefatti perché ha l’ambizione di catturare un vasto ed eterogeneo pubblico di umani, chiamati a ricoprire il ruolo di coproduttori dei rischi che investono la Terra. Varie ontologie sono messe a confronto per sondare l’esperienza del globo terrestre mediata dalle apparecchiature digitali: da un lato, un’ontologia naturalista, che rappresenta la natura nella sua discontinuità rispetto al sociale, come forza sempre insorgente e imprevedibile nonostante gli sforzi di catturarla quantitativamente con la strumentazione di monitoraggio terrestre e il calcolo probabilistico; dall’altro, un’ontologia analogista in cui la natura diventa invece indistinguibile dal sociale in nome di una comune propensione alla resilienza tanto dei collettivi umani che dei non umani. 

Date

  • 2017-01-25

Type

  • info:eu-repo/semantics/article
  • info:eu-repo/semantics/publishedVersion

Format

  • application/pdf

Identifier

Relations