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The ABC of funerals. Humour and satire on funerary rituals in contemporary Japan

L’ABC del funerale. Umorismo e satira sul rito funebre nel Giappone contemporaneo

In the 1960s Tamamuro Taijō, observing how funerals had become the main activity of Japanese Buddhism, critically coined the expression “Funeral Buddhism” to refer to Buddhist practices in modern Japan.Later developments led to an increasing process of commodification, in some cases even spectacularisation, of funeral rituals, applied also to real and robotic pets, as well as to people who are still alive.This commodification has been acknowledged and analysed in a humoristic and/or satirical key within contemporary Japanese fiction and cinema. In particular, the article aims to focus on a story written by Matsuura Rieko, entitled The Day of the Funeral (1978), and on the film The Funeral (1984), by internationally acclaimed director Itami Jūzō.

Negli anni Sessanta del secolo scorso Tamamuro Taijō osservava criticamente come i riti mortuari fossero divenuti l’attività pressoché esclusiva del buddhismo giapponese di epoca moderna, arrivando a definire quest’ultimo “sōshiki bukkyō”, o buddhismo dei funerali.Ulteriori sviluppi hanno portato a una progressiva commercializzazione, e in alcuni casi persino a una spettacolarizzazione, della cerimonia funebre, oggi riservata anche agli animali domestici — reali e robotici — e ai vivi. Tale tendenza è stata colta e analizzata in chiave umoristica e/o satirica dalla narrativa e dalla cinematografia giapponese. In particolare, saranno presi in esame un racconto di Matsuura Rieko, Il giorno del funerale (1978), e il film Il Funerale (1984) del regista Itami Jūzō.

10.13125/2039-6597/2180