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Black Humour Spaces in Cinema and Literature: Yorgos Lanthimos' The Lobster and Tom McCarthy's Satin Island

Spazi cinematografici e letterari di Black Humour: The Lobster di Yorgos Lanthimos e Satin Island di Tom McCarthy

Maggitti’s essay is focused on two different expressions of black humour in today’s film and literature. After commenting on a recent proposal, by the British writer Jonathan Coe, on the whereabouts of contemporary humour, the author examines a film (The Lobster by YorgosLanthimos) and a novel (Satin Island by T. McCarthy), both portraying the present world through humorous lenses, with a disrespectful attitude to an ecologically correct behaviour.In The Lobster hunting is claimed a universal role in man to animal relation whereas Tom McCarthy turns environmental disasters into acts of worthy ecologism. In his approach to humour, Maggitti draws on its anthropological turn as its most estranging function.

Il saggio ruota intorno a due diverse forme di umorismo nero nella cinematografia e nella letteratura contemporanee. Partendo da una recente riflessione sull’intervento di Jonathan Coe su cosa ne sia oggi dell’umorismo, vengono discusse due opere – il film The Lobster e il romanzo Satin Island – che rileggono il mondo attuale attraverso la lente umoristica, nell’accezione più scura e corrosiva di atteggiamenti ecologicamente corretti.Il film di Lanthimos ripristina la caccia come modalità universale di rapporto uomo-animale, mentre il romanzo di Tom McCarthy ribalta la responsabilità del danno ambientale in meritevole atto ecologico. Nella chiave di lettura dell’autore del saggio l’umorismo riprende la svolta antropologica che ne caratterizza la funzione più straniante.

10.13125/2039-6597/2592