• Roma collecting metal and waste materials in Rome: Legal vacuum, informal economy, anti-Gypsyism
  • I rom che raccolgono il ferro a Roma: Vuoti normativi, economia informale, antiziganismo
  • Santilli, Cristina

Description

  • This paper analyzes how the economic activities of “campi” dwellers, linked to recollection and recycling of scrap material, are interpreted as informal and illegal by the actors involved in the applied research. The data emerge from ethnographic fieldwork carried on at a Local Police office in Rome, combined with textual analysis of administrative and technical documents. The analysis highlights the essential role of the context and of the prevailing sociopolitical discourse, deeply permeated by a constant criminalization of Romani families. In fact, the ambiguous and contradictory legislative framework risks exposing the “Roma in the camps” to double discrimination: both because they conduct activities that are not clearly regulated, and because they belong to a social category which already experiences discrimination. The article also illustrates how the methodology of intervention, based on the cooperation between the author and the Local Police office, has generated a change of perception within the police staff. It shows that the knowledge produced by research can be used as a tool to influence the context of intervention and to modify the decisional process of the concerned institutions.
  • L’articolo analizza come le interpretazioni e percezioni intorno alle strategie produttive di famiglie rom residenti in alcuni “campi” di Roma, basate sulla raccolta e riciclaggio di materiali di scarto, vengono viste come formali e illegali da parte di attori coinvolti nella di ricerca-intervento che qui si presenta. I dati provengono dall’osservazione etnografica svolta presso una Unità della Polizia Municipale di Roma e dall’analisi di documenti prodotti da questa stessa istituzione e dall’Associazione Occhio del Riciclone. Le analisi derivanti da questi documenti mirano a far emergere l’importanza del contesto e del discorso socio-politico, influenzato da forme di criminalizzazione antiziganista di cui questi rom sono oggetto. Il contributo mira a presentare come lo scambio professionale tra l’autrice e il personale dell’Unità di Polizia abbia generato una revisione da parte di questo sia delle proprie posizioni sia degli interessi conoscitivi e di intervento, situando tale percorso di traslazione come un risultato metodologico all’interno dell’antropologia applicata. L’articolo si propone di mostrare come la conoscenza prodotta dall’indagine sia uno strumento che può influenzare tanto il contesto in cui è prodotta, quanto i processi decisionali delle istituzioni coinvolte.

Date

  • 2017-07-17

Type

  • info:eu-repo/semantics/article
  • info:eu-repo/semantics/publishedVersion

Format

  • application/pdf

Identifier

Relations