NBN_resolver

The universe of Comics has become a place for multiple gatherings, like that of literature. The imagination of the reader - more and more often common to both – can move in many directions, and the profile of the heroes drawn on paper has become in many cases archetypal as it happened to many heroes written on paper. The two forms - literature and comics - have sometimes met in forums, rewrites, parodies, forms of mutual illustration and, lately, in the graphic novel medium; the readers’ interest in this latest undertaking demonstrates the metamorphic ability of the comics universe. We might as well open the way to a kind of semiotic of the comics and – this said with irony - to its archeology. As in the novelistic narratives, comics show great potential for describing the everyday needs of each country, and, by examining the structure that forms the social imaginary of modern times, after adjusting in the transmigration process, for highlighting the sophistication that exists behind the work of authors and writers, often top class artists. With these pages we start a simple journey through the Disney universe between the US and Italy, origin and destination, with possible reversals of direction and demographic contributions that Italy has given to the people of the great metropolis Of Mice and Ducks.

L’universo dei comics costituisce oramai un luogo di molteplici incontri al pari di quello letterario. L’immaginario del lettore – sempre più frequentemente comune a entrambi – ha a disposizione vaste possibilità di movimento, e il profilo degli eroi disegnati si è in molti casi cristallizzato e reso proverbiale come è accaduto a numerosi eroi fatti di parola.Le due forme – letteratura e fumetto – si sono talvolta incontrate in soggetti di riscrittura, parodia, traduzione interlinguistica, forme di reciproca illustrazione e, ultimamente, le variazioni del graphic novel e l’attenzione del pubblico verso tale soluzione dimostrano le capacità metamorfiche del fumetto.Tanto vale, dunque, per aprire la strada anche a una sorta di semiotica del fumetto e – sia detto con ironia – a un’archeologia dei cartoni: come le narrazioni romanzesche, essi dimostrano grandi possibilità di scambio e adesione a ciascun paese in cui si acclimatano nei processi di trasmigrazione, evidenziando la profonda raffinatezza che esiste dietro il lavoro di autori, disegnatori e sceneggiatori, spesso artisti di primissimo livello.Partiamo in queste pagine da un semplice itinerario all’interno dell’universo disneyano fra USA e Italia, origini e destinazione, con possibili rovesciamenti di direzione e contributi demografici che l’Italia ha dato alla popolazione delle grandi metropoli di paperi e topi.

10.13125/medea-3025

urn:nbn:it:unica-21022