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Virginia: a Political Subject for the European Tragedy between the Seventeenth and the Eighteenth Century

The paper takes into account several tragedies based on the Roman subject – drawn by Titus Livius – of Appio and Virginia, composed in English, French and Italian between the seventeenth and eighteenth centuries, in order to show how the subject's progressive refinement allows the dramatists to cope with essential matters of the Early modern political philosophy, from the relationship between the sovereign and the law to the gap between public and private happiness. The analysis aims to prove that, at the beginning of the eighteenth century, the subject of Virginia becomes an unavoidable passage for dramatist interested in representing political tragedies.

Il contributo prende in considerazione alcune delle tragedie incentrate sulla storia di Appio e Virginia composte in area inglese, francese e italiana fra Sei e Settecento, al fine di mostrare come l'affinamento progressivo del soggetto permetta ai tragediografi di trattare di volta in volta temi cari alla filosofia politica settecentesca, dal rapporto fra sovrano e legge alla divaricazione tra felicità pubblica e privata. In questo modo, all'inizio del Settecento, la favola di Virginia si presta a diventare uno snodo ineludibile per la tragedia di argomento politico, e in tutta Europa, autori del calibro di Lessing e Alfieri, non potranno eludere la riscrittura di questo intreccio.

10.13125/2039-6597/2720