NBN_resolver

The elusive and contested idea that there exists such a phenomenon as a European anthropology, and not least the ongoing discussion about it, reflects and contributes to the general, no less ongoing debates about European identity, the potentials and shortcomings of the European Union and questions concerning the boundaries and processes of exclusion and inclusion within Europe. However, the subject of this special section is not merely, or even mainly, the idea of Europe. It also (and perhaps mainly) concerns the characteristics of anthropology. Indeed, I shall argue that the ongoing conversation about a European anthropology mirrors theoretical debates and controversies within anthropology itself, sometimes in surprising ways. Let us begin with language.

L’idea sfuggente e contestata che esista un fenomeno come una antropologia europea, e non ultimo il dibattito in corso su di essa, contribuisce e riflette dibattiti generali, non meno aperti, sull’identità europea, le potenzialità e le carenze dell’Unione e le questioni concernenti i confini e i processi di esclusione e inclusione nel Continente. Tuttavia, questa sezione tematica non ha per oggetto semplicemente, e neanche principalmente, l’idea di Europa. Essa riguarda, forse maggiormente, le caratteristiche dell’antropologia in generale. Sosterrò, infatti, che la discussione in corso su una antropologia europea rispecchi, in modi talvolta sorprendenti, dibattiti teorici e controversie all’interno dell’antropologia stessa. A partire dalla lingua.

10.7340/anuac2239-625X-3928