• Plagiarists by chance or by choice? Literature and film tell plagiarism
  • Falsari per caso o per vocazione: il racconto del plagio nella letteratura e nel cinema
  • Volpe, Sandro

Description

  • The notion of plagiarism is so controversial and richly stratified that it fascinates scholars from many different disciplines. For the boundary between plagiarism and similar notions is rather hard to be established. Originality is threatened from any direction: consider imitation, copy, theft. Many forgers are around: some start from afar, some others simply seize the opportunity. Then fatally, the threshold between fiction and reality is trespassed: novels’ plots are about plagiarism, and also cinema easily takes that obsession over. There are plenty of stories that concern a literary theft. This set is so large that it justifies a more general question: how plagiarism can be told? This question may seem too vague in order to constitute the first exploratory step. Yet, as often happens, both a theoretical contemplation and a preliminary narratological competence help in defining a map, or better a corpus that is sufficiently homogeneous and representative. The question, therefore, can and must be more explicit: from what perspective plagiarism can be told? As we will see, the issue of perspective governs many other writing choices.
  • La nozione di plagio è così controversa e ricca di stratificazioni da appassionare studiosi di molte discipline, perché il confine tra plagio e nozioni limitrofe è piuttosto arduo da definire. L’originalità viene minacciata da ogni parte – l’imitazione, la copia, il furto – con tanti falsari in agguato: alcuni partono da lontano, altri colgono semplicemente l’occasione. Poi, fatalmente, la soglia che separa la realtà dalla finzione viene varcata: il racconto del plagio entra nelle trame dei romanzi, e anche il cinema s’impadronisce volentieri di quell’ossessione. Sono tantissime le storie che si sviluppano intorno a un furto letterario, un insieme abbastanza esteso da giustificare una domanda più generale: come si racconta il plagio? La domanda può sembrare troppo vaga per costituire il primo gradino di un’esplorazione. Ma, come spesso accade, uno sguardo teorico e una preliminare competenza narratologica aiutano a definire una mappa, un corpus sufficientemente omogeneo e rappresentativo. La domanda, allora, può e deve essere più esplicita: da quale punto di vista si può raccontare il plagio?  La prospettiva, lo vedremo, comanda molte altre scelte di scrittura.  

Date

  • 2019-11-30

Type

  • info:eu-repo/semantics/article
  • info:eu-repo/semantics/publishedVersion

Format

  • application/pdf

Identifier

Relations