• "Tools" for the Development of the Inspection Activity in Archaeological Sites
  • “Strumenti” per lo sviluppo dell’attività ispettiva in aree archeologiche
  • Bortolotto, Susanna

Subject

  • archaeological preservation
  • diagnosis
  • Roman age of Milan
  • state of risk
  • knowledge
  • maintenance
  • archeologico
  • diagnosi
  • Milano Romana
  • rischio
  • conoscenza
  • manutenzione

Description

  • One of the acquisitions of contemporary conservation philosophy is precisely this: you don’t restore the image but the matter of the work; restoration is first and foremost the conservation of the work’s authenticity. The task of conservation is not returning to an impossible past but rather enabling the work to be handed down to the future. From this standpoint, in today’s conservation language we speak of conservation: guaranteeing through our efforts that the work entrusted to us will still be available for the future, for ourselves and the generations to come, eliminating or slowing down the causes of deterioration that endanger it so that it can be enjoyed and used. The project, "Milan Archaeology for Expo 2015. Towards a valorization of the archaeological heritage of the city", intends - respect to these theoretical and methodological - to develop processes of knowledge and planned conservation of urban archaeological areas with coordinated maintenance actions, promotion and communication of the different sites present in Milan historic centre. All this sites will be connected in a network system built for a larger project that it will increase the accessibility and enhancement.
  • Una delle acquisizioni della cultura contemporanea del restauro si fonda sul fatto che non si restaura l’immagine, ma la materia, il restauro è in primo luogo conservazione dell’autenticità dell’opera. Compito del restauro non è cioè quello di ritornare ad un impossibile passato quanto piuttosto di consentire che l’opera possa essere trasmessa al futuro garantendone il rispetto e la cura del documento materiale, anziché la perdita dell’identità e la irreversibile falsificazione. In questo senso oggi, nel linguaggio del restauro, si parla di conservazione (pratica alternativa virtuosa del rispetto e della cura del monumento/documento) ciò vuol dire assicurare, attraverso il nostro intervento, che l’opera affidataci possa essere ancora disponibile per il futuro, per noi e per le generazioni che ci seguiranno, rimuovendo o rallentando le cause del degrado che la mettono in pericolo, consentendone la fruizione e l’uso. Il progetto “Milano Archaeologia per Expo 2015. Verso una valorizzazione del patrimonio archeologico della città di Milano” si propone - rispetto a tali basi teoriche e metodologiche - di sviluppare processi di conoscenza e di conservazione programmata delle realtà archeologiche urbane mediante azioni coordinate di manutenzione, promozione/comunicazione e dei diversi siti presenti nelle aree centrali del Comune di Milano connettendoli in un sistema a rete finalizzato a costruire le basi per un più ampio progetto che ne incrementi la fruibilità e la valorizzazione.

Date

  • 2015-05-11

Type

  • info:eu-repo/semantics/article
  • info:eu-repo/semantics/publishedVersion

Format

  • application/pdf

Identifier

Relations