• Gli Invisibili: Polizia politica e agenti segreti nell’Ottocento borbonico
  • Di Fiore, Laura

Description

  • [English]:During the nineteenth century, the police control represented, for the European continent, first one of the pivotal components of the international system developed by Metternich and then a function to be reshaped in view of the political crisis due to the events of 1848. In the Kingdom of the Two Sicilies, in the aftermath of the French Decade, the police were the focus of an intense reflection, inclined to rethink it beyond the Napoleonic model, whose outcome was not at all obvious. The issues that emerged in this context concerning the nature and limits of police power were destined to remain, in the following decades, the subject of a debate developed in the broader framework of the Italian peninsula. The revolutionary turmoil crossing the Kingdom, in particular following the 1848 revolutions, nevertheless placed in the foreground the urgency of deploying suitable devices and instruments to make the prevailing task of police control a defense of the status quo. Moreover, facing the global scale of the liberal-democratic threat, the Bourbon police rearranged political surveillance in a transnational sense, resorting to secret agents and spies, but also to consuls and diplomats, on the trail of exiles and conspirators in a European and Mediterranean dimension./ [Italiano]: Nel corso dell’Ottocento il controllo poliziesco si profilò, per il continente europeo, prima come una delle componenti essenziali del sistema internazionale messo a punto da Metternich e poi come una funzione da rimodulare a fronte della crisi politica legata agli eventi del 1848. Nel Mezzogiorno, all’indomani del Decennio francese, la polizia fu al centro di un’intensa riflessione, incline a ripensarla al di fuori del modello napoleonico, il cui esito non era affatto scontato. I nodi problematici emersi in questo contesto riguardo alla natura e ai limiti del potere di polizia erano destinati a restare, nei decenni successivi, oggetto di un dibattito sviluppato nel più ampio quadro della penisola italiana. I fermenti rivoluzionari che attraversarono il Regno delle Due Sicilie, in particolare a seguito delle rivoluzioni quarantottesche, posero tuttavia in primo piano l’urgenza di dispiegare dispositivi e strumenti idonei in primo luogo a fare della difesa dello status quo il compito prevalente del controllo poliziesco. Inoltre, a fronte del respiro globale della minaccia liberal-democratica, la polizia borbonica riarticolò la sorveglianza politica in senso transnazionale, ricorrendo ad agenti segreti e spie, ma anche a consoli e diplomatici, sulle tracce di esuli e cospiratori in una dimensione europea e mediterranea.

Date

  • 2018

Type

  • Monografia
  • NonPeerReviewed
  • info:eu-repo/semantics/book

Format

  • text

Identifier

Di Fiore, Laura (2018) Gli Invisibili: Polizia politica e agenti segreti nell’Ottocento borbonico. [non definito]. FedOA - Federico II University Press, Napoli.

10.6093/978-88-6887-035-5

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