• The value of architecture
  • Pitacco, Gabriele

Subject

  • valore
  • progretto
  • città
  • economia culturale
  • SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE INTEGRATE PER LA SOSTENIBILITA' TERRITORIALE
  • ICAR/14 COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

Description

  • 2011/2012
  • Questo lavoro di ricerca intende descrivere e quantificare il valore dell’architettura nella trasformazione dell’ambiente costruito. Un valore che è dato sia da componenti tangibili che intangibili. Per questo la ricerca si addentra in un territorio non ancora completamente esplorato che si pone a cavallo tra le discipline economiche ed architettoniche al fine di includere nella valutazione dell'architettura non solo le componenti numeriche ma anche la facoltà metaforica della rappresentazione, ossia l’architettura come parte di un pensiero collettivo che aspira a costruire e rappresentare, per suo tramite, i valori del tempo (Ernesto N. Rogers nelle parole di Antonio Monestiroli) e la città come artefatto voluto (nelle parole di Joseph Rykwert). La ricerca prende il via definendo e motivando l'ambito di ricerca (l'architettura ed i suoi effetti a scala urbana) ed analizzando i casi studio più rilevanti trattati in letteratura: Barcellona olimpica e l'IBA a Berlino. Sulla base dei risultati di questa fase viene condotta una analisi della letteratura che permette di identificare la natura ed il grado di raffinatezza modellistica degli strumenti di misura del valore tangibile, ma anche la difficoltà e la contraddittorietà nella misurazione degli aspetti relazionali, figurativi e simbolici che costituiscono il capitale culturale ed intellettuale presente negli interventi progettuali. Per questo viene introdotto l'approccio dell'economia culturale come definita da Throsby (in Culture and Economy, 2001), Towse (in Handbook of Cultural Economics, 2003) e Scott (in The Cultural Economies of Cities, 2007) che descrive le dinamiche con cui avviene scambio di beni culturali ed intellettuali. L’approccio dell’economia culturale viene analizzato sulla base della letteratura presente e viene proposta una sua applicazione agli interventi architettonici al fine di includere all’interno della valutazione non solo i dati numeri ma anche gli aspetti relazionali, figurativi e simbolici ed ancor di più includere il “discorso” sull’architettura e le modalità con cui contribuisce a creare valore. Parafrasando Arjo Klamer infatti “l’architettura è una conversazione”. “L’architettura è una conversazione” è una metafora; evidenzia il fenomeno che un intervento Architettonico esiste come tale solamente se viene riconosciuto nella conversazione sull’architettura, nel dibattito architettonico, nel “discorso sull’architettura” ed i suoi grandi temi. Secondo l’architetto olandese Carel Weber la qualità architettonica di un intervento non è definita dal professionalismo con cui è stata progettata e costruita quanto dal ruolo che essa svolge nel dibattito architettonico. Nel momento in cui l’architettura diviene una conversazione, l’architettura si configura come bene pubblico (in termini economici), ma ancor più accresce il suo valore in termini anche monetari.
  • This research aims to describe and quantify the value of architecture in the transformation of the built environment. A value that is given by both tangible and intangible components. For this reason the research delves into a territory not yet fully explored that arises in between the disciplines of economics and architecture to include, within the evaluation of architecture, not only the numerical components, but also the metaphorical power of representation, namely the architecture as part of a collective thought that aspires to construct and represent, through it, the values of their time (Ernesto N. Rogers in the words of Antonio Monestiroli) and the city as a desired artifact (in the words of Joseph Rykwert). The search starts defining and justifying the search scope (architecture and its effects on the urban scale) and analyzing the most relevant case studies discussed in the literature: Olympic Barcelona and IBA in Berlin. An analysis of the literature is developed, based on the results of the previous phase, in order to identify the nature and degree of sophistication of the modeling tools used to measure the tangible value but also to identify the difficulties and inconsistencies in the measurement of relational, figurative and symbolic aspects that constitute the cultural and intellectual capital created by design interventions. The cultural economy approach as defined by Throsby (in Culture and Economy, 2001), Towse (in Handbook of Cultural Economics, 2003) and Scott (in The Cultural Economies of Cities, 2007), which describes the dynamics by which exchange occurs cultural and intellectual assets, is introduced. The cultural economy approach is analyzed on the basis of this literature. The research propose its application to the architectural interventions to include within the data evaluation not only numbers but also relational aspects, figurative and symbolic and even more to include the "conversation" about architecture and how it contributes to create value. Paraphrasing Arjo Klamer "architecture is a conversation." "Architecture is a conversation" is a metaphor; it highlights the phenomenon that an Architectural intervention exists as such only if it is recognized in the conversation about Architecture, in the architectural debate in the "discourse on Architecture" and its major themes. According to the Dutch architect Carel Weber architectural quality of an intervention is not defined by the professionalism with which it was designed and built but by the role it plays in the architectural debate. When architecture becomes a conversation, the architecture configure itself as a public good (in economic terms), but moreover it increases its value in monetary terms as well.
  • XXIV Ciclo
  • 1980

Date

  • 2013-04-30T08:00:49Z
  • 2013-04-30T08:00:49Z
  • 2013-04-18

Type

  • Doctoral Thesis

Format

  • application/pdf
  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:units-10036