• I minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo
  • Zorzini, Alex David

Subject

  • minori non accompagnati
  • asilo
  • POLITICHE TRANSFRONTALIERE PER LA VITA QUOTIDIANA
  • SPS/10 SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO

Description

  • 2011/2012
  • Minori Stranieri non accompagnati richiedenti asilo. Fayaz è un ragazzo afghano di diciassette anni che ha lasciato il suo paese perché le minacce di bande armate, spesso sorrette da farneticanti scopi religiosi, non gli consentono di vivere in pace. Nel momento in cui attraversa una frontiera che lo porta a fare ingresso nel territorio dell’Unione Europea, si appresta ad assumere una serie di identità e a diventare destinatario di una quantità di norme di cui lui stesso, se ne fosse a conoscenza, si stupirebbe. Sarebbe altrettanto grande, poi, lo stupore nel confrontare la sua condizione personale, una volta entrato nel territorio europeo, rispetto a quella che gli viene garantita dalle fonti di diritto internazionale, comunitario e nazionale. Tali circostanze di fatto richiedono alcune precisazioni preliminari. Un simile ragazzo è, innanzi tutto, un migrante. Uno dei 214 milioni di persone che vivono fuori dal proprio paese (IOM, 2011). Spinto a migrare, a seconda dei casi, da motivazioni economiche, a causa di disastri naturali, o perché vittima di traffici illeciti, o da ragioni politiche che spesso assumono carattere persecutorio. In quest’ultimo caso, il ragazzo afghano rientra tra i 15,4 milioni di persone richiedenti asilo (UNHCR, 2010). Considerato che Fayaz ha diciassette anni, non si può trascurare che ci sono altri 15.600 ragazzi come lui che in Europa presentano domanda di asilo politico (UNHCR, 2010). Per il diritto internazionale Fayaz è un Unaccompanied children o un Separated children (ONU; General comment n. 6/2005), a seconda che sia privo dei propri genitori e parenti o anche di un’altra figura adulta che si prende cura di lui. Per il diritto europeo è un minore straniero non accompagnato richiedente asilo. La sua attuale condizione (di minore, di straniero, di richiedente asilo) gli riversa addosso una serie di convenzioni internazionali, protocolli aggiuntivi, commenti, risoluzioni, regolamenti, direttive, accordi bilaterali, leggi, direttive ministeriali, circolari per assicurargli la tutela che si conviene a un soggetto vulnerabile. La presente ricerca, una volta esaminati i dati sociologici (Cap. 1) del fenomeno così brevemente descritto e le fonti normative che disciplinano la materia (Cap. 2), si concentra sul procedimento per ottenere il riconoscimento dello status di rifugiato e gli esiti di tale richiesta (Cap. 3). In particolare, i dati relativi ai minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo non sono di facile reperibilità (UNHCR, Commissione EU) per la mancanza di un sistema condiviso di monitoraggio e di condivisione, neppure a livello europeo. In Italia, inoltre, tali dati non sono raccolti ogni anno. Per avere una rappresentazione omogenea del fenomeno italiano, sono state individuate le Commissioni territoriali di Gorizia (Nord), Roma (Centro) e Siracusa (Sud) che hanno gentilmente fornito i dati relativi al numero di domande di asilo presentate nel 2011 dai minori stranieri, indicando l’età, l’appartenenza di genere, il Paese di provenienza, ma anche gli esiti delle stesse: rifugio, protezione sussidiaria, protezione umanitaria, rigetto.
  • XXIV Ciclo
  • 1976

Date

  • 2013-05-08T07:29:52Z
  • 2014-04-19T04:01:16Z
  • 2013-04-19

Type

  • Doctoral Thesis

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:units-10061