• Measurement of the production cross section of a Z boson in association with exactly one or at least two b jets with the CMS experiment at LHC
  • La Licata, Chiara

Subject

  • Standard Model
  • QCD
  • CMS
  • LHC
  • SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IN FISICA
  • FIS/04 FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE

Description

  • 2013/2014
  • Il Modello Standard fornisce una delle piu’ soddisfacenti descrizioni delle proprieta’ delle particelle elementari e delle loro interazioni dato il notevole accordo esistente tra le sue predizioni ed i risultati sperimentali conseguiti negli ultimi decenni. Le predizioni teoriche di questo modello sono state verificate in maniera sempre piu’ accurata da numerosi esperimenti ma ci sono ancora alcuni aspetti che non trovano un’ adeguata spiegazione all’interno di questa teoria. Gli esperimenti a LHC si propongono, quindi, di fornire una risposta alle domande rimaste ancora aperte e ai numerosi problemi teorici irrisolti che possono rappresentare un’ indicazione per la presenza di nuova fisica. L’esplorazione di scenari di nuova fisica non puo’, comunque, prescindere da una solida conoscenza dei processi di Modello Standard che possono rappresentare un fondo importante. Per questo motivo i vasti programmi di fisica degli esperimenti di LHC includono anche misure di processi di Modello Standard. Inoltre, lo studio di questi processi e’ importante in quanto rappresentano test fondamentali per le predizioni teoriche di Cronodinamica Quantistica perturbativa. La produzione associata di bosoni Z in associazione con uno o piu’ getti provenienti dall’adronizzazione di quark pesanti fornisce un test unico per alcune predizioni teoriche. Questo lavoro di tesi verte sullo studio della produzione associata di un bosone Z con esattamente un getto di tipo b o almeno due getti di tipo b. Per eseguire questa misura sono stati usati i dati forniti nel 2012 da LHC ad una energia del centro di massa di 8 TeV e raccolti dall’esperimento CMS (corrispondente ad una luminosita’ integrata di 19.8 fb−1). La prima parte dell’analisi e’ incentrata sulla selezione degli eventi: specifiche richieste su alcune variabili vengono applicate per discriminare la segnatura Z+b. I diversi contributi dei fondi sono estratti da simulazioni Monte Carlo fatta eccezione per il fondo da quark top che e’ stato valutato dai dati. Particolare attenzione e’ stata posta per estrarre la purezza dell’evento, ovvero stimare il vero numero di getti di tipo b. Questo e’ stato fatto simultaneamente nei campioni selezionati Z + 1b e Z + 2b per poter tenere conto di possibili migrazioni di eventi da un campione all’altro a causa di inefficenze dell’algoritmo usato per l’identificazione del tipo di getto. Per poter confrontare i risultati sperimentali ottenuti con i calcoli teorici e’ necessario correggere le quantita’ misurate dagli effetti del rivelatore. Diverse sorgenti di incertezze sistematiche sulla misura sono state, infine, studiate. Le sezioni d’urto differenziali misurate in funzione di diverse osservabili sono state quindi confrontate con diverse predizioni teoriche che implementano diverse approcci nel calcolo (schema 4-flavor, schema 5-flavor).
  • XXVII Ciclo
  • 1984

Date

  • 2015-03-30T07:55:18Z
  • 2015-03-30T07:55:18Z
  • 2015-03-20

Type

  • Doctoral Thesis

Format

  • application/pdf

Identifier

urn:nbn:it:units-13687