• Design of nanostructured catalysts for H2 production and CO2 hydrogenation.
  • De Rogatis, Loredana

Subject

  • chimica sostenibile, catalisi eterogenea, produzione di idrogeno, valorizzazione della CO2
  • NANOTECNOLOGIE
  • CHIM/03 CHIMICA GENERALE E INORGANICA

Description

  • 2006/2007
  • In a sustainable energy economy, hydrogen will become very important as it is considered one of the key energy carriers in terms of energy content, as fuel for transportation and intermediate in the conversion of renewable energy sources. The aim of this work was the design of novel catalysts for hydrogen production from both methane and methanol- ethanol/water streams. Special interest was also focused on the CO2 hydrogenation reaction, as a potential chemical route to its valorization to mitigate its greenhouse effect. Active catalysts, resistant to the sinterization under severe reaction conditions, were developed through a simple and low cost synthetic route, which was based on the encapsulation of pre-formed Rh nanoparticles into porous oxides. This procedure reduces the mobility of the metal particles at high temperature. The embedded catalysts, tested for the methane partial oxidation, presented higher thermal stability with respect to a reference catalyst obtained by conventional incipient wetness impregnation. In order to obtain a better understanding of the interaction between Rh nanoparticles and the alumina support in the embedded catalysts, an X-Ray Photoelectron Spectroscopy (XPS) study on three model embedded Rh systems was performed. The extension of the embedding approach to Ni/Cu-based systems was also handled. In addition, Ni(x%)Cu(y%)/Al2O3 catalysts with different Ni and Cu contents were synthesized using the conventional impregnation method. All the samples were tested towards the partial oxidation of methane and the steam reforming of methanol and ethanol. Neither copper nor nickel alone supported on alumina appeared as suitable catalysts for ethanol steam-reforming at low temperatures (T < 500 °C). The activity of the bimetallic systems, during the first run-up experiment, is not very different from the monometallic Ni system. Furthermore, the Ni:Cu ratio does not seem to affect the product distribution. Notably, the bimetallic systems show promising catalytic activity in the methanol steam reforming. Finally, the formation of metal alloys between Cu and Ni, after high temperature reduction, leads to a strongly reduction of coke deposition under methane partial oxidation conditions, increasing the life-time of the catalyst. On Ni(x%)Cu(y%)/Al2O3 samples, CO2 hydrogenation was also investigated. All catalysts did not show the ability to activate the CO2 molecule, as well as the corresponding unsupported systems. No CO was observed if hydrogen was not introduced into the stream. These results are in good agreement with the data obtained on Ni single crystal (Ni(110)), under UHV conditions. In this case, stable hydrogenation intermediates/products were observed during the reaction by means of X-Ray Photoelectron Spectroscopy (XPS), Temperature Programmed Desorption (TPD) experiments and High Resolution Electron Energy Loss Spectroscopy (HREELS) in the -180/230 °C temperature range. The evolution of the surface species and concentrations as a function of the annealing temperature were examined. This work was supported by parallel DFT calculations, in order to model both experimentally and theoretically the CO2 hydrogenation reaction.
  • In vista di uno sviluppo energetico sostenibile, l’idrogeno diverrà molto importante in quanto è considerato uno dei vettori energetici chiave in termini di contenuto energetico, quale combustibile per celle a combustibile nel settore dei trasporti e quale intermedio nella conversione delle fonti rinnovabili. Lo scopo del presente lavoro è stato quello di sviluppare nuovi catalizzatori per la produzione di idrogeno sia a partire da metano che da soluzioni metanolo-etanolo/acqua. Particolare attenzione è stata anche rivolta alla reazione di idrogenazione della CO2, quale potenziale via chimica per la valorizzazione della molecola e strumento per mitigare l’ effetto serra legato alle emissioni antropiche di anidride carbonica. Sono stati sviluppati catalizzatori attivi e resistenti alla disattivazione che altrimenti avviene normalmente durante le drastiche condizioni di reazione. Attraverso una metodologia di sintesi semplice e a basso costo, sono state inglobate nanoparticelle di Rh pre-formate all’interno di un ossido poroso, al fine di ridurre la mobilità ad alta temperatura delle particelle di metallo e quindi di prevenire la sinterizzazione della fase attiva. I catalizzatori così preparati (Rh(1%)@Al2O3) e testati nell’ossidazione parziale del metano, hanno mostrato una stabilità termica superiore rispetto all’analogo sistema preparato mediante la classica tecnica di impregnazione. Al fine di comprendere meglio l’interazione delle nanoparticelle di Rh con il supporto nei sistemi embedded, è stato condotto uno studio mediante spettroscopia di fotoemissione (XPS) su tre sistemi modello. E’ stata studiata la possibilità di estendere tale approccio a metalli non nobili, quali Ni e Cu. Per confronto, sono stati sintetizzati mediante classica impregnazione, catalizzatori Ni(x%)Cu(y%)/Al2O3 con contenuto di Ni e Cu differente. Sono state studiate le reazioni di steam reforming del metanolo e etanolo, e di ossidazione parziale del metano. Sia il rame che il nichel supportati su Al2O3 non si sono dimostrati dei catalizzatori adatti per lo steam reforming dell’etanolo a bassa temperatura (T < 500 °C). Inoltre, l’attività dei sistemi bimetallici non risulta apprezzabilmente differente da quella dei corrispondenti campioni monometallici. Il rapporto molare Ni:Cu non sembra influenzare la distribuzione dei prodotti. L’attività dei sistemi bimetallici si è invece dimostrata promettente nel caso dello steam reforming del metanolo. La formazione di una lega tra Ni e Cu in seguito a riduzione ad alta temperatura, riduce la formazione di coke durante l’ossidazione parziale del metano, portando a un significativo miglioramento del tempo di vita del catalizzatore. E’ stata infine studiata l’idrogenazione della CO2 sui campioni Ni(x%)Cu(y%)/Al2O3. Tutti i campioni non si sono mostrati abili nell’attivare la molecola. Analogo comportamento è stato riscontrato sui corrispondenti sistemi non supportati. Infatti, non si osserva alcun prodotto di reazione / decomposizione a bassa / media temperatura a meno che l’idrogeno non sia contemporaneamente presente. Tali risultati sono in perfetto accordo con i dati ottenuti sulla superficie di un cristallo singolo Ni(110) in condizioni di ultra alto vuoto. In questo caso, stabili intermedi di idrogenazione sono stati individuati durante la reazione tramite la spettroscopia di fotoemissione (XPS), il desorbimento a temperatura programmata (TPD) e la spettroscopia vibrazionale (HREELS) nell’intervallo di temperatura -180/230 °C. L’evoluzione delle specie coinvolte e la loro concentrazione in funzione della temperatura è stata anche analizzata. Questo lavoro è stato supportato da calcoli DFT al fine di modellizzare sia sperimentalmente che teoreticamente la reazione di idrogenazione della CO2.
  • XX Ciclo
  • 1979

Date

  • 2008-04-29T08:42:51Z
  • 2008-04-29T08:42:51Z
  • 2008-04-10

Type

  • Doctoral Thesis

Format

  • application/pdf

Identifier