• Il trasporto aereo analisi delle trasformazioni in atto e studio di fattibilità di una rotta
  • Carli, Francesca

Subject

  • trasporto aereo
  • low cost
  • studio di fattibilità
  • strategie competitive
  • territorio
  • confini dell'aria
  • open sky
  • GEOSTORIA E GEOECONOMIA DELLE REGIONI DI CONFINE
  • M-GGR/01

Description

  • 2006/2007
  • Il trasporto aereo europeo fino agli anni ’80 rappresentava il settore più rigidamente controllato dagli apparati governativi, e solo grazie all’impulso degli organi comunitari ha avviato una fase di rinnovamento delle proprie strutture giuridiche che ha profondamente ridefinito i principi del mercato. Il tutto è stato attuato mediante un processo di deregulation del settore verificatosi negli Stati Uniti dieci anni prima, che ha avuto come effetto più evidente lo sviluppo dei vettori low cost e no frills. La vendita di biglietti aerei a prezzi irrisori rispetto alla possibilità dei vettori tradizionali è stata resa possibile grazie alla diversa struttura della nuova generazione di vettori, capace di scardinare completamente il sistema di trasporto aereo ed imponendo un nuovo sistema di regole sul mercato. La tesi in oggetto quindi si è posta l’obiettivo di studiare l’effettiva fattibilità di un collegamento aereo, analizzando l’intera e complessa procedura del processo che porta al risultato finale di operabilità dello stesso in termini di vantaggio economico, con effetti indotti di espansione sul mercato e di immagine dell'azienda stessa. Si vuole in particolare portare un contributo pratico, includendo l'analisi di una serie di dati economici, statistici e sociali utili a rafforzare quel segmento del processo che considera gli aspetti legati al territorio geografico in cui si va ad operare, tassello che si colloca tra rilevanti fattori economici, legislativi, statistici e sociali indispensabili al raggiungimento dell'obiettivo finale. Un collegamento aereo necessita di un'analisi di base del territorio su cui va ad operare, dalle potenzialità dell'area in termini di bacino di utenza, le infrastrutture esistenti (collegamenti ferroviari ad alta velocità, rotte e vettori aerei già operanti sul territorio, capacità aeroportuali..), l’economia generale del territorio regionale, le valenze turistiche e la realtà sociale presente (tipologia di utenza potenziale per un determinato collegamento). Gli obiettivi conoscitivi che hanno guidato il lavoro si sono focalizzati sulla comprensione del settore del trasporto aereo in Europa, attraverso l’analisi degli aspetti giuridici e del mercato entro cui si sono sviluppate le nuove tendenze dei vettori aerei. Si pongono in evidenza le nuove politiche strategiche dei nuovi entranti, le strategie competitive adottate dalle compagnie low cost, con riferimento al tipo di vantaggio perseguito e all’ambito nel quale esse scelgono di operare, rilevando quali elementi fondano la sostenibilità del vantaggio competitivo ed individuando gli aspetti innovativi che caratterizzano le strategie dei vettori di nuova generazione. Nello specifico, il lavoro consta di un’analisi teorica, nella quale vengono esposte le principali nuove regole e normative che caratterizzano oggi il mercato aeronautico, accanto alla definizione degli argomenti che insistono sul panorama del trasporto aereo che coinvolgono i vettori stessi: la definizione dei confini dell’aria accanto alla nuova normativa del cielo unico europeo, il processo di liberalizzazione e gli accordi internazionali tra vettori. Oneri di servizio pubblico, tasse aeroportuali e concessione degli slots sono gli altre argomentazioni che trovano ambito nel capitolo giuridico che vuole creare un cappello introduttivo utile a comprendere il sistema del trasporto aereo oggi e le dinamiche insistenti sul mercato. L’analisi dedicata al mercato aeronautico copre due capitoli, suddivisi per area geografica considerata: il primo analizza la situazione mondiale ed europea e la sua evoluzione negli anni, la sua struttura e la competizione insistente tra vettori tradizionali, ossia le majors da sempre primeggianti accanto ai piccoli vettori regionali subordinati nei collegamenti minori tra gli aeroporti satelliti e gli hub principali serviti dai vettori di bandiera, e i nuovi low cost che hanno in pochi anni rivoluzionato l’intera ottica di mercato. In questo contesto si sono analizzate le nuove reti di trasporto attivate accanto al nuovo assetto del sistema, i modelli aerei a confronto e le reti delle rotte attivate. L’altro capitolo focalizza l’attenzione al mercato italiano, ed osserva con spirito analitico gli effetti dell’evoluzione mondiale ed europea all’interno del contesto nazionale, i vettori insistenti sul mercato e l’approccio dei low cost e low fare in questo ambito. La situazione del mercato italiano ha permesso di effettuare alcune analisi sulle problematiche esistenti ed ipotizzare alcune ipotesi di soluzione, osservando più da vicino i vettori italiani oggi operativi sul mercato nazionale ed approfondendo il caso eclatante di Alitalia e dell’hub di Malpensa oggi al centro di grosse discussioni politiche legate alla cessione del vettore di bandiera italiano. Il fenomeno low cost e le sue strategie nel mercato sono stati esplorati in due capitoli distinti, attraverso l’esposizione dei diversi modelli nati sul mercato mondiale ed europeo, e gli effetti che hanno avuto sull’intero contesto del trasporto. Costi ed analisi di mercato dei vettori sono risultati un indispensabili argomenti per la realizzazione del caso studio proposto nella parte finale del lavoro. Con queste analisi è stato possibile infatti comprendere le tipologie di costo sostenute dai diversi modelli di vettori, la diversa filosofia attuata per la loro riduzione e l’adeguamento del nuovo sistema low cost anche da parte delle stesse infrastrutture che collaborano a stretto contatto con il mondo dei vettori: gli aeroporti. Anche i costruttori di aeromobili hanno dovuto adeguare i propri modelli costruttivi in prospettiva del nuovo mercato che va a delinearsi nel corso degli anni, incentrando il focus su modelli jet di piccola capacità adatti a brevi collegamenti, con livelli di qualità e confort più elevati rispetto ai vecchi e rumorosi motori a turboelica, accanto alla costruzione di enormi macchine adatte a lunghi percorsi e trasporto di numerosi passeggeri. Un altro elemento da considerare nel processo di analisi sulla fattibilità di un collegamento aereo in una precisa realtà geografica riguarda la competizione da parte di altre modalità di trasporto come quella ferroviaria, specie nell’area centro europea, dove l’alta velocità offre una valida alternativa all’utenza in tempi di costi e tempi di percorrenza. La seconda parte del lavoro propone un caso studio di una rotta aerea richiesto da un vettore low cost italiano attivo sul mercato europeo. L’analisi della fattibilità di un nuovo collegamento aereo da Bologna ad Amsterdam, già attivato da un vettore tradizionale, vuole focalizzare l’attenzione sul territorio emiliano ed il bacino di utenza gravitante attorno all’aeroporto, attraverso l’analisi dei dati statistici ufficiali e quelli reperiti direttamente sul campo. Oltre alla stima del traffico esistente, si vuole misurare anche quello di possibile generazione in conseguenza all’offerta di un volo low cost con tariffe più basse. La fattibilità in termini di costo, sia per il vettore considerato (MyAir), che per quello leader sul mercato europeo (Ryanair), forniranno un utile termine di paragone che andrà a sommarsi tra gli elementi indispensabili a concludere sulla fattibilità o meno del collegamento ipotizzato. Lo studio della pianificazione delle rotte aeree assume significatività rilevante quando tali attività incentivano la mobilità e creano sul territorio le dinamiche tali da renderlo economicamente attivo ed attrattivo attraverso la creazione di nuove attività economiche. Sullo stesso principio, anche le aerolinee traggono vantaggio nell’insediarsi in aree geografiche vive ed attive, interessate dal processo di espansione e costituite da una struttura sociale ed economica dinamica ed interessata ad essere collegata con altre aree e nuovi mercati.
  • XX Ciclo

Date

  • 2008-05-08T11:02:33Z
  • 2008-05-08T11:02:33Z
  • 2008-04-17
  • 1978

Type

  • Doctoral Thesis

Format

  • application/pdf

Identifier