• Il governo della città sicura
  • Rocchetto, Davide

Subject

  • Sicurezza urbana
  • Insicurezza
  • Prevenzione
  • Sicurezza Integrata
  • Politiche per la sicurezza
  • Criminalità
  • TRANSBORDER POLICIES FOR DAILY LIFE
  • SPS/10 SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO

Description

  • 2007/2008
  • Se la paura nelle sue diverse forme e con diversi gradi di intensità è un’emozione congenita nella natura umana che pare aver caratterizzato le vite degli uomini fin dall’alba dei tempi, nella società contemporanea essa sembra essere divenuta una delle determinanti sostanziali. L’insicurezza diffusa è, infatti, oggi sempre più comunemente considerata come una delle caratteristiche fondamentali della società cosiddetta «post-moderna». Questo è quanto si evince sia dalla cospicua letteratura prodotta sul fenomeno negli ultimi decenni, non soltanto nel campo della sociologia ma dalle scienze in genere, sia per la crescente attenzione pubblica suscitata nella quotidianità. I fattori scatenanti simili sentimenti risultano numerosi e complessi, e, soprattutto, non sono riconducibili, come semplicisticamente è stato in passato supposto, agli eventi criminosi o alla delinquenza in genere. L’unica costante in questo panorama sembra essere rappresentata dalla pervasività di tali emozioni, che possono coinvolgere tutti gli individui a prescindere da qualsiasi situazione o condizione sociale. La ricerca sulla «sicurezza urbana» sta oggi divenendo un ambito scientifico sempre più importante per comprendere, interpretare e ricercare soluzioni adeguate a questi bisogni che, per quanto non nuovi, trovano oggi nuove e pressanti forme di espressione. Essa, infatti, da una parte si deve confrontare con l’urgenza legata all’intensità e alla dilatazione del bisogno espresso in maniera massiva e «amplificata» dai canali mass-mediatici, dall’altra con la necessità per i destinatari di tale domanda, ossia i responsabili politici e istituzionali, di trovare soluzioni pronte, immediate ed efficaci a problemi di simile complessità. Nei Paesi europei gli interventi sulla sicurezza urbana rappresentano in alcuni contesti una serie di azioni e politiche pubbliche, sia locali che nazionali, consolidate, in altri, invece, la materia presenta ancora molti lati oscuri. La ricerca empirica analizza prima il contesto generale europeo, focalizzando poi l’attenzione su cinque Paesi: Germania, Regno Unito, Francia, Italia e Spagna. L’obiettivo è quello di conoscere attraverso un’analisi documentale l’assetto istituzionale e i ruoli degli attori implicati al fine a comprendere meglio le dinamiche concettuali e pratiche delle politiche di sicurezza. Per «assetto istituzionale» si intende il contesto amministrativo nazionale, dal quadro normativo alla distribuzione dei poteri, ai livelli di concentrazione o decentramento delle competenze in materia di sicurezza. Mentre per «attori» si intendono tutti i soggetti attivi in tale settore, partendo dalle istituzioni «tradizionali» come i governi, i prefetti, le forze di polizia (nei diversi livelli) fino ad arrivare ai cosiddetti «nuovi» attori, quali Regioni, Province, città e amministrazioni locali, operatori sociali, commissioni, comitati e organismi partecipativi, associazioni di volontariato o semplici cittadini. Pur risultando ancora difficile valutare l’efficacia dei vari approcci sia in termini reali, che di rassicurazione civica e riduzione delle preoccupazioni diffuse, l’obiettivo di questo lavoro è anche quello di analizzare la realtà esistente e le pratiche nei contesti nazionali in termini comparati verificandone, anche con l’aiuto di fonti statistiche ufficiali, l’efficienza degli approcci adottati, intesa in termini di qualità della vita e vivibilità.
  • XX Ciclo

Date

  • 2009-04-30T13:44:40Z
  • 2009-04-30T13:44:40Z
  • 2009-04-17
  • 1976

Type

  • Doctoral Thesis

Format

  • application/pdf

Identifier