• Dinamiche di utilizzo dell'habitat in 3 specie di limicoli nella zona costiera del Friuli Venezia Giulia
  • Roppa, Flavio

Subject

  • limicoli
  • Chiurlo
  • Pivieressa
  • Piovanello pancianera
  • Numenius arquata
  • Pluvialis squatarola
  • Calidris alpina
  • Radiotelemetria
  • Radio-tracking
  • habitat
  • home range
  • unità funzionali
  • METODOLOGIE DI BIOMONITORAGGIO DELL'ALTERAZIONE AMBIENTALE
  • BIO/05 ZOOLOGIA

Description

  • 2007/2008
  • Gli uccelli limicoli sono importanti indicatori su scala globale della stato delle zone umide e la perdita di tali habitat è la principale causa del decremento di molte delle loro popolazioni. Questa ricerca analizza le strategie di utilizzo dell’habitat nel Chiurlo (Numenius arquata), nella Pivieressa (Pluvialis squatarola) e nel Piovanello pancianera (Calidris alpina), che assieme rappresentano più del 90% dei limicoli svernanti in Friuli Venezia Giulia. Le popolazioni sono state monitorate mensilmente ai roost da ottobre 2005 a maggio 2008. Nello stesso periodo 17 Chiurli, 19 Pivieresse e 71 Piovanelli pancianera sono stati radiomarcati nel settore orientale dell’area di studio e monitorati per un totale di 1.762 localizzazioni (fix). Emerge una generale stabilità delle popolazioni svernanti. Il calo legato alla migrazione primaverile si verifica prima nel Chiurlo (marzo-aprile) e nel Piovanello pancianera (aprile-maggio), più tardivamente nella Pivieressa (maggio-giugno), mentre la migrazione postriproduttiva copre una finestra temporale più ampia per tutte e tre le specie. La telemetria ha fornito delle conferme agli andamenti fenologici ed evidenzia una bassa mobilità nelle tre specie, data anche l’elevata fedeltà ai siti di roost. I fix, infatti, si concentrano prevalentemente nel settore orientale dell’area di studio, dove è avvenuta la cattura degli individui. Dall’analisi degli home range, la mobilità minore si registra nel Chiurlo, poco superiore è quella della Pivieressa, mentre il Piovanello pancianera presenta gli spostamenti maggiori. La presenza di numerosi roost ed aree di foraggiamento anche nella parte centro-occidentale dell’area di studio ha suggerito come specifici settori siano utilizzati prevalentemente da differenti gruppi di individui, sia per la sosta che per l’alimentazione. Queste “unità funzionali” sono state verificate ed analizzate nel Chiurlo sulla base della risorsa trofica presente, misurata tramite campionamenti bentonici, e del comportamento di foraggiamento degli individui, ottenuto tramite videoriprese. Infine, per la Pivieressa e il Chiurlo si evidenzia una stagionalità nell’utilizzo dell’habitat, anche per singole unità funzionali. L’elevata localizzazione che caratterizza gli individui radiomarcati mette in luce l’importanza delle core area di alimentazione e di sosta. Data l’evidenza delle dinamiche spaziali e temporali legate alle diverse popolazioni e la presenza di differenti unità funzionali, quanto emerso rappresenta uno strumento importante per pianificare al meglio la conservazione di queste popolazioni, in un’ottica adattativa di gestione del territorio.
  • XXI Ciclo
  • 1977

Date

  • 2009-05-14T08:21:24Z
  • 2009-05-14T08:21:24Z
  • 2009-04-16

Type

  • Doctoral Thesis

Format

  • application/pdf

Identifier