• La percezione e l' espressione emozionale nei disturbi dello spettro autistico. Le applicazioni del F.A.C.S. nella sindrome di Asperger e nell' autismo ad alto funzionamento
  • Leghissa, Jasna

Subject

  • autismo
  • espressioni facciali
  • FACS
  • non verbale
  • percezione
  • Facs
  • MEDICINA MATERNO-INFANTILE,PEDIATRIA D.SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE,PERINATOLOGIA
  • MED/38 PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA

Description

  • 2008/2009
  • Secondo i manuali nosografi più utilizzati i disturbi dello spettro autistico sono diagnosticati in base a deficit nell’interazione sociale e nella comunicazione, assieme a interessi ristretti e comportamento ripetitivo. Già dai primi contributi vengono però riportate, nella descrizione di tali disturbi, anche altre difficoltà, quali anomalie nel processamento degli stimoli sensoriali che pregiudicano un adeguato comportamento di risposta alle sollecitazioni provenienti dall'ambiente esterno. Allo scopo di definire la natura della percezione e dell'espressione emozionale si analizzano in due studi le reazioni fisiologiche, comportamentali e verbali a varie tipologie di stimoli sensoriali. Nel primo studio si esaminano le risposte a stimoli olfattivi di 8 bambini affetti da disturbi autistici lievi e 8 senza disturbi evolutivi di età, sesso e nazionalità completamente sovrapponibili. Viene somministrata loro una serie di odori piacevoli e non, sociali, ambientali e di cibi, assieme ad uno stimolo neutro di controllo. Gli odori sono presentati dallo sperimentatore in flaconi, in ordine casuale, per 5 secondi ciascuno. Il volto dei soggetti è ripreso per tutta la durata del test e le loro espressioni facciali vengono successivamente analizzate utilizzando il Facial Action Coding System (Ekman e Friesen), uno strumento basato sull’anatomia della muscolatura facciale che permette di descrivere le contrazioni muscolari. Durante gli esperimenti sono monitorate, attraverso elettrodi posti sulla punta delle dita, la frequenza cardiaca e la resistenza cutanea. 20 secondi dopo la somministrazione dello stimolo, il soggetto viene invitato a rispondere a varie domande inerenti l'intensità dell'odore, la sua valenza, il proprio grado di familiarità con esso e l'identificazione dell'odore stesso. Nel secondo studio si esaminano le risposte a stimoli audiovisivi di 15 bambini affetti da autismo ad alto funzionamento e di altri 15 bambini senza disturbi evolutivi completamente sovrapponibili per età, sesso e nazionalità a quelli del gruppo sperimentale. Le scene filmiche selezionate trasmettono emozioni fondamentali: nel caso di Resident Evil Apocalypse, l’emozione di paura e in quello di American Pie - Il matrimonio le emozioni di gioia e di disgusto. Le espressioni facciali e le reazioni fisiologiche sono rilevate e monitorate con la stessa tecnica dello studio 1. Dopo ogni presentazione viene chiesto ai partecipanti di descrivere le emozioni provate durante la visione. La totalità dei soggetti di entrambi i gruppi, sperimentale e di controllo, presenta risposte adeguate a tutti gli stimoli somministrati, con variazioni comportamentali e fisiologiche relative sia agli odori che ai filmati. Si osserva che nei soggetti del gruppo sperimentale le espressioni emozionali del volto risultano meno chiare, causa una minor frequenza di movimenti muscolari nella parte inferiore del volto stesso, una minor intensità e durata di movimenti nella regione degli occhi e peculiarità del comportamento quali spasmi emifacciali, assimetria facciale e simili. Le valenze complessive delle risposte facciali sono molto simili in entrambi i gruppi. Le maggiori differenze, che riguardano soprattutto il trend dei parametri fisiologici, si rilevano nelle risposte agli stimoli olfattivi trigeminali e nelle reazioni alla scena di paura degli audiovisivi. Tali diversità sono probabilmente una conseguenza delle difficoltà dei soggetti affetti da autismo di integrare ed elaborare le informazioni che provengono da stimoli sensoriali in grado di suscitare sensazioni molto forti, come quelle di irritazione e di dolore.
  • XXII Ciclo

Date

  • 2010-04-21T08:00:03Z
  • 2010-04-21T08:00:03Z
  • 2010-03-22
  • 1981

Type

  • Doctoral Thesis

Format

  • application/pdf

Identifier