• Studi per la messa a punto di un sit geologico stratigrafico e geologico applicato - il sit dei dissesti geostatici
  • Bensi, Sara

Subject

  • geodatabase
  • pianificazione territoriale
  • dissesti geostatici
  • opere di difesa
  • GEOMATICA E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI
  • GEO/05 GEOLOGIA APPLICATA

Description

  • 2008/2009
  • Il dottorato di ricerca ha avuto come obiettivo l’individuazione e la realizzazione di una metodologia per l’omogeneizzazione dei dati informatici relativi al catasto dei fenomeni franosi e quello delle opere di difesa esistenti in Friuli Venezia Giulia. E’ stato pertanto necessario creare uno standard informatico di base per i successivi lavori di implementazione, aggiornamento, raccolta dei dati relativi ad eventi franosi di nuova attivazione e monitoraggio dello stato dell’arte delle opere di difesa. La prerogativa del sistema di catalogazione dei dissesti nazionale è stata dettata dalle leggi emanate in seguito all’evento franoso occorso a Sarno nel maggio 1998 (D.L. n. 180/1998 – “Decreto Sarno”, convertito con modificazioni dalla legge n. 267/1998 e D.L. n. 132/1999, convertito con modificazioni dalla Legge n. 226/1999), grazie alle quali sono stati avviati i progetti IFFI (Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia) e PAI (Piano stralcio dell’Assetto Idrogeologico). In base a questi progetti sono stati definiti i criteri per la perimetrazione e la catalogazione, in particolare per la definizione del Rischio Idrogeologico associato a ciascun singolo fenomeno, validi (e obbligatori) per l’intero territorio nazionale. La metodologia per l’aggiornamento dei catasti parte dall’esperienza maturata dalla scrivente nell’ambito delle attività inerenti la prevenzione dai dissesti idrogeologici attivate dal Servizio Geologico della Direzione Ambiente e Lavori Pubblici della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in convenzione con L’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta - Bacchiglione. Il protocollo operativo ideato e messo a punto durante il dottorato può essere considerato universalmente applicabile in quanto la metodica proposta non rimane legata alle peculiarità della Regione Friuli Venezia Giulia, ma si prefigge quale possibile base operativa valida anche per altre realtà territoriali nazionali. Nell’ottica dell’aggiornamento continuo dei dati relativi ai dissesti idrogeologici, geostatici e a quelli del catasto opere di difesa, in questo studio sono stati utilizzati i supporti informatici in formato .mdb, .dxf e .shp che vengono supportati dalla maggior parte delle piattaforme informatiche relative a database relazionali, programmi CAD e GIS. I dati relativi alle geometrie e alle posizioni geografiche dei dissesti e delle opere di difesa sono stati trasformati in shapefile e importati in ArcGIS. Per la catalogazione dei dati alfanumerici delle opere di difesa è stato creato un data base in MS ACCESS. La validazione e la verifica dei dati è avvenuta mediante la creazione di un Personal Geodatabase in cui, attraverso l’applicazione delle regole topologiche è stato possibile controllare le irregolarità dovute a errori di digitalizzazione delle forme geometriche. Dopo la validazione dei dati il Geodatabase è uno strumento pronto per l’utilizzo ai fini di elaborazioni statistiche per dare un supporto decisionale nella pianificazione e nella gestione del territorio. Attraverso il costante aggiornamento dei dati si ottiene un’immagine in tempo reale della pericolosità geostatica del territorio e dello stato delle opere di difesa. Il Geodatabase rappresenta un’efficace e obiettivo strumento per gli enti territoriali nell’ambito della pianificazione degli interventi di mitigazione dei dissesti sulla base delle priorità dettate dal grado di pericolosità, concentrazione dei dissesti e infrastrutture antropiche presenti.
  • XX Ciclo
  • 1970

Date

  • 2010-09-29T12:51:14Z
  • 2010-09-29T12:51:14Z
  • 2010-04-23

Type

  • Doctoral Thesis

Format

  • application/pdf

Identifier