• National identity of the Serbs in Croatia: from constitutive people to minority
  • Milovanovic, Jelena

Subject

  • Serbi, Croazia, identità nazionale, minoranza nazionale, nazionalismo
  • POLITICHE TRANSFRONTALIERE PER LA VITA QUOTIDIANA
  • SPS/10 SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO

Description

  • 2010/2011
  • La tesi intitolata “Serbs of Croatia: from constitutive people to natonal minority” (trad. I Serbi della Croazia: da popolo costitutivo a minoranza nazionale) ha per obiettivo lo studio dell’identità nazionale di un gruppo minoritario, precisamente la minoranza serba in Croazia, con l’ausilio di metodi sia quantitativi che qualitativi. Trattandosi di un popolo che è autoctono da secoli in questi territori e che ha goduto per lungo tempo di un particolare status giuridico, con l’inizio del conflitto armato in ex Jugoslavia ha perso lo status precedente e si è ritrovato come minoranza nazionale. Ciò ha causato, tralaltro, anche una lotta per la propria identità nazionale che è risultata in un “revival” nazionale perchè la precedente identità jugoslava è sparita assieme allo stato di riferimento, ovvero la Jugoslavia. Tra gli scopi della ricerca è investigare gli attuali aspetti predominanti dell’identità nazionale serba in Croazia, trovare similarità o differenze nelle percezioni riguardanti l’identità nazionale tramite una suddivisione su base territoriale del campione. La ricerca esplora lo sfondo storico e giuridico della minoranza serba in Croazia dal loro insediamento nei Balcani fino agli eventi recenti, come anche le vari teorie riguardanti la definizione di concetti chiave della ricerca, come l’identità nazionale, il nazionalismo, la nazione, ecc. Dopo la parte teorica, segue la parte analitica che si basa sull’elaborazione dei dati ottenuti dal questionario, il quale è stato somministrato a 400 persone di nazionalità serba concentrate in 4 aree (la regione Istriana, la città di Zagreb, l’area colpita dalla guerra e l’area della reintegrazione pacifica). Le informazioni ottenute dal questionairo sono state quantificate in variabili ed elaborate con il programma statistico SPSS. Tutte le informazioni rappresentanti le caratteristice del campione e le loro opinioni sono state calcolate in percentuale ed espresse in grafici. La ricerca si basa su quattro ipotesi generali che sono state analizzate con l’ausilio di metodi statistici che calcolano la correlazione tra variabili. Per ottenere ulteriori informazioni che aiutino a comprendere più a fondo il fenomeno studiato e i risultati ottenuti, è stato organizzato anche un focus group in cui si è discusso sul tema della ricerca. Tra i risultati più interessanti è emerso che la maggior parte degli intervistati s’identifica nazionalmente come “Serbi” ed in minor parte come “Serbi croati”; per la maggior parte sono di fede Ortodossa, indicando un forte legame tra religione ed identità nazionale; l’aspetto etnico/primordiale è predominante rispetto a quello civico/moderno; è stato misurato un alto indice di tolleranza etnica; l’identificazione nazionale è risultata indipendente da qualsiasi altra variabile, il che ha portato alla conclusione che si tratta di un fenomento difficilmente misurabile, essendo causata principalmente da scelte personali dell’individuo. In conclusione, è risultato che la minoranza serba in Croazia è attualmente molto legata alla propria identità nazionale e al proprio paese di origine (la Serbia), il che è probabilmente causato dal fatto che si tratta di un identità ancora nuova e non del tutto consolidala a causa dell’instabilità socio-politica di tutti i paesi emersi dalla dissoluzione della ex Jugoslavia, che non sono riusciti ad offrire una nuova identità nazionale abbastanza forte da poter sostitutire l’ identità jugoslava persa, come anche a causa dell’inesistenza di un forte punto di riferimento nella figura dello stato. Perciò la minoranza serba si è rivolta principalmente verso il passato, ovvero verso gli elementi etnici e tradizionali della propria identità, soprattutto verso la religione che è risultata essere il principale e più stabile punto di riferimento e di coesione nazionale durante i lunghi periodi di instabilità statale. Rimane ancora da vedere se una comune identità sovrastatale come quella europea riuscirà a sostituire sia l’identità jugoslava persa che le nuove identità nazionali emerse dopo la dissoluzione della ex Jugoslavia.
  • XXIII Ciclo

Date

  • 2012-07-24T08:55:24Z
  • 2012-07-24T08:55:24Z
  • 2012-04-27
  • 1981

Type

  • Doctoral Thesis

Format

  • application/pdf

Identifier